Una cosa che amo dell’Italia è il modo in cui ogni regione ha le sue specialità alimentari distinte e come destinazione nota per il suo cibo, i piatti piemontesi sono eccezionali. Ci sono molti piatti che troverai nei menu durante il tuo soggiorno e, in caso contrario, stai sbagliando. Alcuni cibi piemontesi da provare sono:
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- Bagna Cauda – quando il mio amico l’ha descritta come pasta di acciughe ho subito storto il naso ma una volta che mi hanno convinto a provare la bagna cauda appena fatta alla Sagra del Tartufo Bianco, ho cambiato tono. Traducendo in un “bagno caldo” per intingere le verdure, la bagna cauda è una calda crema spalmabile a base di acciughe e aglio, pesante sull’aglio. Servito caldo e fresco è delizioso. Girando per Alba abbiamo visto diverse bancarelle con le loro magliette e mercanzie “Keep Calm and Bagna Cauda On”.
- Risotto – Il Piemonte, lungo la Pianura Padana, è uno dei maggiori produttori di riso in Italia, in particolare il riso carnaroli o arborio utilizzato nei risotti. Troverai il risotto nella maggior parte dei menu piemontesi. Spesso è condita con scaglie di tartufo bianco. Nella vicina Milano troverai il risotto alla milanese, fatto con lo zafferano.
- Tartufi bianchi – i tartufi bianchi sono forse il prodotto alimentare più famoso del Piemonte. La stagione del tartufo bianco va da settembre a gennaio. I tartufi hanno un prezzo al chilogrammo, quindi molti ristoranti elencheranno il costo di un piatto più un supplemento in base alla quantità di tartufo che vuoi sopra. Altri avranno un prezzo compreso. Il tartufo si trova su risotti, pasta, uova e praticamente su tutto il resto. I tartufi neri sono disponibili anche durante l’estate da maggio a settembre.
- Nocciole – queste noci sono un altro prodotto alimentare piemontese. Le nocciole vengono raccolte ad agosto e utilizzate per realizzare prodotti da forno come biscotti e torte, e vengono anche tostate con sale, spezie, zucchero e cannella. Le nocciole vengono anche trasformate in creme spalmabili e burro come la Nutella. Tuttavia, mentre la Nutella è composta per il 13% da nocciole e per il resto da olio di palma, molte delle creme spalmabili alla nocciola prodotte dai piccoli produttori locali sono per il 55% da nocciole e puoi sentire la differenza!
- Tajarin – nel Sud Italia la pasta è fatta con farina di semola o semola, ma nel Nord Italia la pasta è fatta con farina tenera 00. Uno dei piatti di pasta più apprezzati nei menu piemontesi sono i tajarin, una pasta lunga e sottile fatta con tuorli d’uovo per dargli quel bel colore giallo. A volte viene servito con un ragù di carne ma spesso viene servito con burro e salvia o burro e tartufo bianco.
- Agnolotti del plin – gli agnolotti del plin sono tasche ripiene di vitello realizzate facendo un plin, o “pizzico” che conferisce alla pasta una forma simile ai tortellini. Questi sono tipicamente serviti con burro e salvia o tartufo.
- Vitello tonnato – questo piatto di carne è una fettina di vitello condita con una cremosa salsa tonnata simile alla maionese con capperi, che di solito viene servita fredda come antipasto.
- Tartare di manzo – un altro piatto che vedrai in molti menù è la tartare di manzo piemontese o di vitello condita con olio d’oliva, limone, sale e pepe (e talvolta condito con tartufo). La mia amica Tracy era una grande fan e anche se non sei un fan dei salumi o dei salumi, dovresti assaggiarlo almeno una volta perché è incredibilmente tenero.
- Brasato al Barolo – questo è un brasato di manzo a cottura lenta cotto nel vino Barolo che troverai in molte trattorie locali.
- Salsiccia di Bra – è una salsiccia di vitello cruda che viene spesso servita come antipasto. Era difficile concepire che fosse sicuro da mangiare, ma è un piatto comune, dicono solo per evitare quelli che sono rosso vivo o rosa.
- Formaggi – Il Piemonte è anche una regione famosa per la produzione di formaggi con varietà come Castelmagno, Toma e Rosso di Lago, tra gli altri.
- Vino – ovviamente, il Piemonte è meglio conosciuto per i suoi incredibili vini. I più famosi sono il Barolo, il Barbaresco, il Nebbiolo, il Dolcetto, il Roero Arneis (un bianco che per noi è stato una grande scoperta), il Gavi e il Moscato d’Asti.